Normative

Le norme della refrigerazione e del frigorista

Le professioni del frigorista e del tecnico del freddo sono governate da una certificazione volontaria, la norma UNI EN 13313 che definisce quali sono le competenze teoriche e pratiche e le capacità richieste per intervenire sulla materia della refrigerazione: essa contempla l’elenco delle abilità progettuali e operative necessarie per qualificarsi come frigorista e come tecnico del freddo, differenziando le due figure per la capacità progettuale e operativa in capo al frigorista e per quella esclusivamente operativa in capo al tecnico del freddo.

La materia della refrigerazione trova poi un suo ambito normativo legato all’elemento portante del processo, il refrigerante, e alla sua gestione. Presidiano questo tema due regolamenti europei, il CE 1005/2009, dedicato alla gestione di tutte quelle sostanze che riducono l’ozono e il CE 517/2014, specificamente destinato a emanare norme sulla gestione dei gas fluorurati.

Regolano poi la materia delle macchine a pressione, il cuore di qualsiasi sistema di refrigerazione, tre altri importanti documenti: la Direttiva CE 23/1997 e le norme nazionali di recepimento della stessa, cioè il Decreto Legislativo 93/2000 e il Decreto Ministeriale 329/2004.

La materia della climatizzazione è invece trattata Decreto del Presidente della Repubblica 74/2014, che entra nello specifico dell’esercizio, conduzione, controllo, manutenzione e ispezione degli impianti termici per la climatizzazione invernale ed estiva degli edifici, per la preparazione dell’acqua calda per usi igienici sanitari.

Sempre nel campo della normativa certificativa degli operatori, un punto chiave è costituito dalla norma UNI EN 378, che tratta di impianti di refrigerazione e pompe di calore e dei loro requisiti di sicurezza ed ambientali.

La materia della sicurezza nei luoghi di lavoro, governata in senso ampio dal Decreto Legislativo 81/2008 (e specificamente dagli artt. 62 – 65 e dall’Allegato IV Paragrafo 1.9), con particolare riguardo per gli aspetti del microclima e dei rischi correlati all’igiene degli impianti di climatizzazione (vedi le Linee Guida nate dall’accordo Stato Regioni del 12 febbraio 2000, per la quale è in corso un lavoro di approfondimento e di qualificazione da parte di Assofrigoristi, associazione di categoria alla quale S&M Refrigerazione aderisce e partecipa attivamente ai tavoli direzionali e formativi.

La questione sicurezza è poi approfondita specificamente dalla nuova normativa sul tema della gestione di apparecchi e sistemi di protezione in atmosfere potenzialmente esplosive, la Direttiva UE ATEX 34/2014.

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